mercoledì 2 ottobre 2013

Mi sono svegliata!

Immagine dal web

No, no, non pensate troppo bene, l'incubo continua, non è ancora terminato, ma il colpo di scena del nonnetto è stata come una sveglia, una scampanata, una sirena industriale: cavolo, non credevo alle mie orecchie!

Ero lì, aspettando che facesse il suo intervento, dopo aver seguito la cronaca politica delle ultime 12 ore.
La mia misera razionalità, la mia mediocrità, aspettavano la sua frase di sfiducia al governo.
Invece NO!
Dopo fiumi di dichiarazioni dei suoi, dei suoi ex, dei suoi Bruto (v. Giulio Cesare), i richiami alla responsabilità arrivati da chiunque, dal mondo intero, dopo che ormai avevo visto talmente tante volte la sua resistenza, la sua incapacità di cedere, la sua determinazione che diventa fatti, ha ceduto, ha fallito, ha perso.
La parabola è compiuta, è questione di tempo, di poco tempo, la "gravità" farà il suo lavoro.
Perchè ci sono delle regole anche se non ci piacciono, anche se le neghiamo, le subiamo.
E la regola di cui lui ha sempre approfittato è che
gli uomini si dividono in servi e liberi, 
i servi saranno sempre servi, sempre alla ricerca di un padrone, 
i liberi cercheranno sempre la libertà. 

Ebbene ora il padrone è debole, va sostituito è necessario che il padrone sia forte, in grado di badare ai suoi servi, i suoi servi hanno bisogno di un altro padrone.
E' una regola umana, che viene prima di chiunque e anche dopo.
Altro che Shakespeare! Lo abbiamo superato in orrore! In colpi di scena inimmaginabili!
Facciamo scendere il sipario su questa penosa tragedia, sul suo patetico protagonista.
Non voglio mai più rivederla.
....Ci meritiamo di meglio.

P.S. Mio Marito, uscendo per andare al lavoro, ha detto di getto "Secondo me il nonnetto dà la fiducia", lo ha detto senza pensare, come spesso gli capita ascoltando il suo istinto. Non ero d'accordo, era contro qualsiasi "sceneggiatura", ma ho imparato a dar retta ai "suoi spiriti"....ha avuto ragione lui!

4 commenti:

  1. che tristezza però, nin mia! c'ho uno sconforto che non ti dico in questi giorni: credo tu lo possa immaginare da sola!

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    1. Immagino eccome! Del resto solo una fervida immaginazione può giustificare la realtà che stiamo vivendo! ;-)

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  2. Shhhh, che "lui" non è umano, ha più vite di un gatto! Quante volte sembrava finito e poi si è ripreso?
    Spero che tu abbia ragione, ma sai com'è, per scaramanzia.... :D!!

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    1. Hai ragione! Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!
      Però non ho resistito, la realtà che supera la fantasia, l'inaspettato, mi ha dato alla testa! :-P

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