sabato 20 dicembre 2014

Niente neve sul fronte occidentale


Ho giocato un po' con il titolo del libro di Remarque (Niente di nuovo sul fronte occidentale), che il Piccolo Principe deve leggere per le vacanze natalizie.
E' decisamente un dicembre "caldo" e non solo per il clima.

giovedì 4 dicembre 2014

E se rimanessero solo...quelle?

E' stato un periodo stranamente concentrato intorno alla Danimarca.
Come vi ho già raccontato, abbiamo avuto un ospite danese.
E' stata un'esperienza carina, credo.
Non so valutarla, appieno, perchè pensavo di guadagnare un ospite, invece... "ho perso" un figlio!

martedì 25 novembre 2014

4 bassotti per un danese

Non potete sapere quanto questo titolo sia azzeccato...eh-eh!
La vedete questa coperta?   
(A proposito scusate  la foto parziale, ma non potevo farla più grande.)


Quando l'ho messa sul letto, non ho potuto fare a meno di pensare che mia nonna non avrebbe potuto immaginare che un un giorno degli anni 2000, a causa di un suo pronipote, questa coperta avrebbe scaldato per qualche notte un ragazzo biondo, venuto dalla terra dei vichinghi!
Curiosi?!
Ora vi svelo l'arcano.

lunedì 17 novembre 2014

Acqua, ovvietà e Chagall.


Chagall - dal web
Il mio paesello si sviluppa lungo un torrente.
Un torrente conosciuto fin dai tempi dei Romani, che di qui passavano volentieri, che qui hanno lasciato anche delle cosine di uso quotidiano, qualche tazza, una tomba (forse) e diversi oggetti, oggi conservati al museo archeologico di Milano.
I Romani, nella loro infinita saggezza, ma anche e, soprattutto, perizia nel governo delle acque, avevano fatto un accampamento ad ovest il torrente, calcolando con precisione che se il corso d'acqua avesse tracimato, sarebbe uscito verso est, sud-est, per la precisione.
E così ha fatto il torrente, come da copione millenario.
E non si è fermato, perchè l'acqua non ammette freni, lo sappiamo dai tempi di Noè, non è vero?!
Ha percorso il suo solito cammino, più veloce e più voluminoso che mai e dove ha trovato impedimenti è uscito "dal seminato" è ha inondato case, strade, fogne, cantine, garage, metropolitana, tutto quello che si è frapposto tra lui e il suo destino non è stato risparmiato.
Dobbiamo stupircene?
Dobbiamo gridare allo scandalo?
Dobbiamo prendercela con le autorità?
No, la natura decide. Punto.
L'unica cosa che non possiamo fare è ripetere l'errore madornale di tentare di costringerla.
Aaahhhh, se ci fosse ancora Noè!
Cooooooooomunqueeeeeeeeeeeee.....
Ieri, nel caos dei trasporti milanesi, nel blocco di parti di città,  a causa della fuoriuscita del Seveso e del Lambro, sono andata a vedere la mostra di Chagall.

martedì 4 novembre 2014

Illusioni anedd...ottiche

tratto da qui -
Guardate per qualche secondo il punto nero al centro dell'immagine: cosa succede?

Inutile dire che sono alle prese con l'ora solare.
Tutto bene quando mi devo svegliare la mattina. E' alla sera che arrivano i problemi.
Non ho sonno, anche se dovrei.
Quindi non andrei a letto. Quando ci vado, non mi addormento subito.
Il risultato è che dormo meno di quanto dovrei e che rimango un tantino scombinata.
Ergo non avrei mai potuto fare la hostess, nè tanto meno il pilota, per non parlare dei lavori coi turni, forse la panificatrice, ma avrei poi dovuto mantenere sempre lo stesso ritmo di veglia: di giorno dormire, di notte lavorare.
Capite bene che in una situazione di sonno latente, non si vede chiaro nella vita reale.
Una delle cose che vedo in maniera confusa e direi poco a fuoco è il  Piccolo Principe.

venerdì 17 ottobre 2014

Accendi sottaceti ...e... mangia pannolini!

L. Marmellata accesa

Oggi, qui , è una splendida giornata!
Finalmente.
Anche calda.
Sembra primavera e lo so che il riscaldamento globale produce tanti danni, ma so anche che i 20 gradi che ci sono in questi giorni non invogliano ad accendere i caloriferi e quindi si inquina meno, si consuma meno combustibile fossile e magari, molto magari, le guerre con la Russia si fanno meno urgenti.
Considerazione superficiale, ma forse un fondo di verità c'è.
Coooooomuuunqueee....

giovedì 9 ottobre 2014

Callisto...sbamm!!!

Sto leggendo un libro sulla storia dei papi.
Ci sono tutti, da Pietro in poi.
E' una sorpresa, perchè racconta storie in cui i preti erano meno importanti di quanto immaginiamo.
Alcuni papi erano solo diaconi, spesso sposati e con prole.
Racconta di come sono nati i quartieri romani, divisi per competenza dei loro diaconi incardinati (quello che poi diventarono cardinali). E' molto interessante, è un libro in cui si trovano tanti riferimenti di cui abbiamo perso memoria e in cui si trovano spunti modernissimi di società.
Detto questo, mi ha colpito in particolare la storia di Callisto I, quelle delle catacombe, del primo cimitero dei papi.
Ebbene Callisto è un tipino simpatico.

martedì 30 settembre 2014

giovedì 25 settembre 2014

Lo stupore del lavoro

COCCINELLA O...?

Il lavoro è lavoro, anche se nessuno lo paga.
Su questo concetto non intendo discutere.
Il lavoro non è un concetto economico, non nel suo significato originale.
Lavorare significa fare qualcosa con fatica.
Il lavoro è fatica.
Ma il lavoro permette di ottenere un fine, che sia fisico e materiale o intellettuale e spirituale.
Il lavoro quindi è caratteristica di ogni essere umano e oserei estendere il concetto anche agli animali.
Detto questo, quale è lo stupore di vedere qualcuno lavorare?!

martedì 23 settembre 2014

Penelope

Penelope Bruna

Non mi piacciono i ragni.
Da bambina ne avevo quasi una fobia.
Tutte quelle zampette che ti salgono addosso!!!! Brrrrrr!!!
Crescendo ho capito che i ragni se ne stanno per i fatti loro.

lunedì 15 settembre 2014

Salvato dalle acque

Lo sai che Mosè fu salvato dalle acque, no?!
Che venne raccolto in una cesta nel fiume dalla figlia del faraone, no!?
Prova ad immaginarlo ora, un bimbo che galleggia in una cesta e tu lo raccogli e te lo porti a casa e quello diventa tuo. Fantascienza, no?!

In un certo senso, quando penso alle acque, in questo periodo dell'anno, penso al mal di schiena.

martedì 9 settembre 2014

Il segno meno

Da dentro la bocca di un mostro del parco dei mostri di Bomarzo

Leggo che nei mesi di luglio e agosto il turismo in Italia ha segno meno.
Non c'è da stupirsi, credo.
I soldi sono pochi, si spendono per cose indispensabili.
Ma, un ma c'è, eccome!

venerdì 5 settembre 2014

Ne è passata di acqua sotto i ponti



Vi scrivo dopo giorni e giorni di silenzio.
Questa estate è stata strana.
Un'estate iniziata senza caldo.
Lo dovevo immaginare che qualcosa di anomalo si sarebbe verificato.
Nessuno lo diceva all'inizio.
Mi chiedevo: ma come mai i tg non ci angosciano con il cambiamento del clima?
A mia memoria, non ricordo un'estate così. E qui in pianura padana l'estate è pesantissima da sopportare: afa e notti insonni, sudore e disagio fisico. Invece quest'anno no! E quanta acqua! Tantissima, quasi quotidiana. Ma c'è dovuto scappare l'allagamento e il morto prima che i mezzi di comunicazione (se così possiamo chiamarli!) ci dessero notizia di ciò che già tutti avevamo capito e vissuto.
Ma alle volte è così, no?

venerdì 15 agosto 2014

Pic-nic in città


Avevo così tante cose da dirvi!
Cose fatte, pensate, sognate...
Invece non sono riuscita a sedermi con calma e raccontarvi le mie avventure nella cucina dei lupetti, il campo sotto l'acqua del Piccolo Principe e la via francigena all'insegna dell'essenzialità del Principe Felice.
Ho recuperato un po' di sonno però, mi sono anche ammalata (negli unici giorni liberi dai figli!)...ma vi sembra possibile?! Raffreddore e tosse in agosto!!!

mercoledì 30 luglio 2014

Di lupi e topi che ballano


Ho una bella notizia.
Domani mi getterò in un branco di lupi, anzi! due!
Non ho paura dei lupi?!
No.
Da quando la scialba e piuttosto cecata Cappuccetto Rosso si è fatta mangiare da un lupo vestito da nonna, non ho affatto paura. Anzi, mi è dispiaciuto che il cacciatore abbia fatto uscire dalla sua pancia le due parenti.
Sì, perchè questo povero lupo doveva avere una gran fame per divorarsi di seguito una vecchia ammalata (senza farci il brodo peraltro!) e la sua sciocca e disobbediente nipotina, cioè, doveva avere proprio una grande motivazione, o no?!
E poi, per la verità, l'unica cosa che mi piaceva tanto della storia erano proprio la mantellina rossa e le focaccine portate, trallalà, alla nonna sola e abbandonata nel bosco.
Non mettetevi a fare il Bruno Bettelheim della situazione! Per una volta voglio criticare l'incriticabile, ecco!
In ogni caso salvo il lupo.
...e i lupetti....

giovedì 24 luglio 2014

La fabbrica dei bambini


Il tredicenne apre la porta, il ritardo è evidente. 
Un'ora in sala d'attesa, una minaccia di annullare l'appuntamento, un controllo abbastanza approfondito, l'esclusione di gravità, il sospetto che la vita farà il suo corso.
Il sedicenne è svaccato sul divano, fa finta di avere sonno, sa che se guarda in faccia sua madre lo mette a fare qualcosa e lui più è inattivo più si disattiva!
E lì viene l'idea...

martedì 22 luglio 2014

Di letture e strabismi


Uuuuuhhhh!!! Eccomi qui.
Ci sono, ci sono.
Non so dirvi quante volte in questi giorni mi sono detta "Adesso scrivo un post!"
Poi le cose da fare mi tiravano per la giacchetta e mi ritrovavo a sera con la voglia di mettere la testa sul cuscino!
Ho letto, però, molto.
Ho letto diversi libri, ma in particolare due ve li consiglio:
Il profumo del caffè di Anthony Capella e
Quelli che però è lo stesso di Silvia Dai Pra'.
Il primo è un romanzo d'amore, sulla storia del caffè, del voto alle donne, delle caffetterie, dell'economia, del Brasile, degli schiavi, degli emigrati italiani, delle popolazioni africane, ...sembra impossibile, ma in un libro c'è tutto questo, scritto benissimo, documentatissimo e divertente.
Il secondo è un libro sulla scuola, anzi sembra il sequel del libro Ex cattedra di Starnone (dai cui è stato tratto il film La scuola di Lucchetti): divertente, amaro, tenero, crudo, realistico e spietato. Assolutamente da leggere per chi ha già figli alle superiori.
E' di questa scuola, che è finita da un mese, che vi voglio parlare, per un aspetto non poco irrilevante, il giusto punto di vista.

martedì 8 luglio 2014

Solo per oggi


Solo per oggi
cercherò di vivere alla giornata senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.
Solo per oggi
avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà, non alzerò la voce, sarò cortese nei modi,
non criticherò nessuno, non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.
Solo per oggi
sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell’altro mondo, ma anche in questo.
Solo per oggi
mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino ai miei desideri.
Solo per oggi
dedicherò dieci minuti del mio tempo a sedere in silenzio ascoltando Dio,
ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, così il silenzio e l’ascolto sono necessari alla vita dell’anima.
Solo per oggi,
compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.
Solo per oggi
mi farò un programma: forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò.
E mi guarderò dai due malanni: la fretta e l’indecisione.
Solo per oggi
saprò dal profondo del cuore, nonostante le apparenze, che l’esistenza si prende cura di me come nessun altro al mondo.
Solo per oggi
non avrò timori.

martedì 1 luglio 2014

Due piccoli occhi grandi.

Vuoi vedere come spara il mio fucile ad acqua?
Me lo ritrovo davanti, mentre prendo la bicicletta.
E' nel cortile adiacente a quello di mia madre.
Mi guarda con due occhi grandi e scuri, in attesa speranzosa del mio
Come faccio a resistere?
Non mi conosce, è tutto felice per il suo nuovo gioco, vuole condividere la sua gioia con me.
Sì, fammi vedere...
Aspetta che vado a riempirlo!
Lo attendo con le mani sul manubrio della bici, con la pena nel cuore.
Quel bambino, qualche giorno fa, era uscito singhiozzante da casa, non riusciva a calmarsi, neanche con le rassicurazioni della ragazza che gli fa da tata. Nel frattempo l'uomo che vive con lui e con sua madre urlava come un pazzo, tanto che erano arrivati i carabinieri. L'uomo forse beve, forse no, comunque picchia, picchia sua madre e forse anche lui. I carabinieri lo conoscono, anche i vicini, che vengono spesso spaventati dalle urla.
Nessuno riesce ad avere un rapporto con loro, un rapporto umano intendo.
Il bambino cresce in mezzo a tutto questo.
Arriva tutto orgoglioso e mi fa vedere come spara lontano il suo fucile.
Gli faccio i complimenti, gli chiedo come si chiama e quanti anni ha, se va alla scuola materna, lui mi dà delle risposte e mi chiede della bambina che abita al secondo piano.
L'unica cosa che afferma con molta gioia è che quel fucile è un regalo della sua mamma.
Lo saluto con un sorriso, che non sarà mai così bello come il suo.
Riguardo quei suoi occhi grandi e non posso non pensare a quanta sofferenza hanno già visto, a quanto sia ingiusto, a quanto vorrei portarmi a casa quel bambino tenerissimo che a quattro anni si aggrappa al po' di bello che la sua mamma riesce a dargli.
Il senso di impotenza mi assale e non mi dà tregua.

sabato 28 giugno 2014

Spiantata


Ma quel maledetto giorno in cui,

  • presa dalla voglia di dare personalità al mio piccolo giardino,
  • intenerita da due ramoscelli che incrociavano tra loro le radici,
  • ben disposta nei confronti di una suocera che ci donava una pianta cresciuta da un germoglio che noi stessi le avevamo regalato,
  • sognante per una nuova vita che si aggiungeva alla nostra piccola vita appena nata,
  • invogliata dalla pregiudiziale poca cura che questa floricoltura ci avrebbe richiesto,

ma perchè, 
quel maledetto giorno, 
non ho semplicemente detto due paroline brevi brevi, 
efficaci efficaci, come...

martedì 17 giugno 2014

E' andata

luna di giugno

Anche quest'anno è andata.
La scuola, dico.
Finita, senza strascichi, per fortuna.
Il Principe oggi era molto Felice, mi aspettava davanti al cancello del suo istituto con il sorriso: i tabelloni avevano già dato il responso positivo.
....Sono andata lo stesso a vedere però!

sabato 14 giugno 2014

1



Quest'anno ho piantato un po' di tutto in giardino, con l'intenzione di attirare insetti utili come le api, le coccinelle, le farfalle.
Il risultato è stato un miscuglio di tanti fiori in poca quantità, direi UNA quantità.

giovedì 12 giugno 2014

Speranza e bellezza

"PERCHÈ,
CHISSÀ,
LÀ DOVE QUALCUNO RESISTE SENZA SPERANZA,
È PROPRIO LÀ CHE COMINCIA LA STORIA UMANA E,
COME LA CHIAMIAMO,
LA BELLEZZA DELL'UOMO"
Ghiannis Ritsos

Ho trovato questa citazione alla fine del libro L'ultima madre di Giovanni Greco: è la sua dedica a chi resiste senza speranza.
Non credete che questa frase appartenga tantissimo a noi italiani? Quanto ci descrive e ci racconta!

P.S. Naturalmente ho trovato molto bello il libro, un po' forte, forse.

venerdì 6 giugno 2014

Ballottaggio

"Il termine potrebbe derivare dal fiorentino ballotta, sinonimo di castagna. Nella Firenze medievale, infatti, esisteva la Torre della Castagna, nella quale si riunivano i Priori delle Arti per decidere e votare riguardo alle tematiche più importanti. Queste votazioni si svolgevano in conclavi lunghi anche intere giornate senza influenze dall'esterno e nei quali il voto consisteva nel porre delle castagne in uno dei sacchetti che simboleggiavano le varie possibilità. Poi, in rapporto al numero dei votanti si stabiliva il sacchetto con più castagne e, di conseguenza, la decisione scelta per maggioranza. Da qui l'uso ancora attuale nelle elezioni di definire ballottaggio la scelta tra due o più candidati.
sulla Torre della Castagna - Firenze
Più probabilmente il nome deriva dal sistema elettorale del doge di Venezia, che era costituito da una complessa successione di passaggi che alternava la determinazione diretta degli elettori del doge, e la loro nomina attraverso l'estrazione casuale di "ballotte", sfere dorate e argentate, che venivano utilizzate esclusivamente a tale scopo. Quando gli americani prima (nel 1776, a seguito della loro rivoluzione) e i francesi poi (nel 1789) dovettero dotarsi di un sistema elettorale, presero spunto da quello veneziano. Per questo ancora oggi l'elezione del presidente degli Stati Uniti d'America prevede l'utilizzo di "Grandi elettori", derivazione del sistema in uso nella Serenissima. Per lo stesso motivo l'urna elettorale, nei paesi anglofoni, è chiamata "ballot box", esattamente come la cassa delle ballotte utilizzata a Palazzo Ducale." (fonte Wikipedia)

giovedì 22 maggio 2014

Devo metterci una croce...su nemo!

Da Wikipedia

Perdonatemi, ma devo parlare di elezioni.
Lo so che siete saturi dell'argomento, ma non vi tedierò con inutili campagne elettorali.
Vorrei solo farvi conoscere la mia situazione interiore, il mio travaglio.
Ebbene...

martedì 20 maggio 2014

Ora è tutto chiaro

Ma che cieca sono stata finora!!!!
CIECA!!!
Ho vissuto le ultime elezioni, sempre con l'indecisione, con il tormento interiore di sbagliare, di non dare nessun contributo con il mio voto, con i giudizi lapidari su questo o quello, invece...
Invece era così semplice, è stato tutto sempre sotto il mio naso, sotto le mie pupille, che stupida, stupidissima!!!!

mercoledì 14 maggio 2014

E poi...

E poi?!

Scusate: è un po' sfocata...ma mi piaceva il blu!
E poi, mi devo ricredere!
Credevo che Giorgia fosse una delle più brave cantanti italiane, invece...

sabato 10 maggio 2014

Il nostro concerto

Indovinate dove vado stasera?
Questo di stasera è un momento che quasi ogni anno tento di proporre a mio Marito, che ha tanti pregi, eh!, ma manca un po' di iniziativa e non coglie i messaggi subliminali che gli mando. :((((
O meglio non lo ha fatto per circa 20 anni, più o meno il tempo che è passato dalla prima volta che ho desiderato andare dove andrò stasera!
Ma per il mio compleanno, ha fatto il miracolo: il regalo giusto! E stasera saremo lì.

martedì 6 maggio 2014

Il senso


Oggi sono un po' stanca di sentire discorsi razzisti.
Mio figlio, quello creativo, quello artista, quello che non mi dà retta, per Pasqua ha fatto un'esperienza umana.
Direi anche fisica.
Direi un'esperienza che ha avuto il suo senso.
Il senso dell'olfatto.

martedì 29 aprile 2014

#booknomination


Marzia mi ha segnalato per l'iniziativa di BABBOnline: 

Il compito è facile, devo segnalare un libro letto, attraverso una frase che gli appartiene.
Qualcuno di voi, che mi segue da un po', sa che avevo una rubrica domenicale che più o meno consisteva in una booknomination casalinga.

domenica 20 aprile 2014

Buona Pasqua 2014

La mia colomba casalinga
(con le candeline soffiate dal Piccolo Principe per il suo 13esimo compleanno)

Carissimi lettori, 
auguro con gioia 
un bellissimo tempo di Pasqua, 
a voi e alle vostre famiglie, 
ai vostri amici,
 a tutti i vostri cari.
Con affetto

La Ninin

giovedì 17 aprile 2014

Mami, per sbaglio...

"MAMI, PER SBAGLIO, HO DIMENTICATO LE MUTANDE A CASA...
NON È CHE POTRESTI PORTARMELE?
SENNÒ NON SO COSA FARE, A PARTE RUBARE LE MUTANDE AI PROFUGHI..."

Iniziate a ridere ora per cortesia, ridete di gusto, come non mai, perchè, quando finirò di raccontare delle mutande, è probabile che abbiate voglia di cercare immediatamente un collegio dove ficcare i vostri figli e andarli a riprendere a 25 anni!

mercoledì 16 aprile 2014

Ieri, 13


Ho una notizia: DA IERI, in questa casa, NON CI SONO PIU' BAMBINI!
Non se ne sono andati, non sono spariti, si sono trasformati e se nulla si crea e nulla si distrugge, l'ovvia considerazione è che tutto cambia.
Ed io, un po' impaurita, un po' con il lutto al braccio, un po' emozionata, devo convincermi del fatto che l'infanzia ci ha lasciato!
Il mio Piccolo Principe HA COMPIUTO 13 ANNI!!!

martedì 8 aprile 2014

Ti stimo fratello!

dal web

"Per ieri sera...ti stimo fratello!"

Questo è il contenuto del messaggio che ha ritrovato sul telefonino.
Ha sorriso e ha ripensato alla sera prima.

sabato 29 marzo 2014

L'ora della Terra


Carissimi, solo due parole per ricordarvi che stasera alle 20.30 ci sarà l'ora della Terra.
Non so quanto il clima sia influenzato dall'attività umana, ci sono tante teorie al riguardo.
Nel dubbio, aderisco ad una iniziativa che non costa niente, ma che afferma ciò che più vale: la vita su questa Terra non è mai una questione individuale, ma di tutti, tutti ne abbiamo la responsabilità, tutti possiamo dire la nostra e stasera sarà semplice, basterà fare clic su un interruttore e godersi le stelle.
Buona stellata!

giovedì 27 marzo 2014

CIUF-CIUF...CIAO-CIAO

Immagine dal web

Stamattina sono andata dal dentista.
Il trapano del dentista è ciò che mi fa più paura in assoluto.
Non mi fa effetto niente: non ho paura del sangue, nè degli insetti, nè dei ragni, non ho paura dell'aereo, non dell'acqua, neanche dei matti! Insomma, non credo di possedere nessuna fobia. Sono cresciuta a film horror/splatter e thriller e ho scoperto che la paura peggiore è quella che ci creiamo noi, attraverso la nostra ansia.

mercoledì 26 marzo 2014

"Dai diamanti non nasce niente...

...dal letame nascono i fior"

La sapete, vero, la canzone di De Andrè?!
E' una canzone seria. Triste. Struggente.
La strofa finale è famosissima, oltre che essere talmente ovvia da sconvolgerci per il paradosso.
I paradossi sono sempre fonte creativa.
La natura è creativa.
Così creativa, che trasforma gli scarti in terra fertile.
Per questo, ho deciso che era necessario che sfruttassi la creatività della natura e dei paradossi e facessi un bidone per il COMPOST!
Non si fa più. Non in città, almeno. Se va bene si fa la raccolta differenziata.
Noi mangiamo molta frutta e verdura, quindi siamo provvisti da tante bucce.
Avevamo un bidone nero, lasciatoci in eredità da un amico ceramista trasferitosi in Umbria, e un piccolo manuale da consultare.
Ed ecco il risultato, afferrate la maniglia!

lunedì 24 marzo 2014

Narciso

E' spuntato.
Il primo.
Li ho interrati un po' tardi rispetto al dovuto e infatti sono un po' lenti nello sbocciare, ma piano piano arrivano.

Il narciso è un fiore che in questa casa si trova bene.
Un adolescente in casa è garanzia di narcisismo.

lunedì 17 marzo 2014

Partenza ...altra

Suona la sveglia, di nuovo ho dormito con l'ansia di non sentirla.
E' ancora più presto della scorsa settimana, sono le 4 del mattino.
Accendo l'abat jour, mi concedo qualche minuto per capire chi sono.
Mi alzo e vengo di fianco al tuo letto, scosto il piumone, ne sei immerso, ti accarezzo la guancia, dormi profondamente, sottovoce ti chiamo dai che è ora di alzarsi.Ti muovi lentamente, ma, inesorabile, scendi dal letto.
Giù da basso ti aspetta il tè nel thermos, preparato ieri sera, per guadagnare 10 minuti di sonno.
Vicino alla porta c'è la valigia pronta, preparata con scrupolo nei giorni scorsi.
I vestiti puliti sul divano, li hai portati giù ieri sera, per evitare a tuo fratello il rumore dei cassetti che si aprono e chiudono.
Bevi con poca voglia il tè, ma ti sforzi di mangiare due biscotti, sai che per qualche ora non potrai infilare niente nello stomaco. L'aereo a volte fa brutti scherzi!
Ti faccio le ultime raccomandazioni, mi ascolti per educazione.
Ti dirigi in bagno, ma fai tutto velocemente, per non far aspettare la tua compagna e suo padre, con cui andrai in aeroporto.
Un ultimo sguardo allo zaino: c'è tutto, quaderno e penna, panini, fazzoletti, caricabatteria del cellulare.
I documenti sono a posto, il telefono in tasca.
Hai la buona idea di non portar via il giubbotto invernale: in Sicilia il meteo ha detto che questa settimana sarà di temperatura quasi estive.
Suonano, sei pronto, mi abbracci e mi baci, abbracci e saluti tuo padre.
Esci dal cancello e carichi con scioltezza il tuo bagaglio in auto.
Un saluto ancora e un buon viaggio a voi ragazzi.
E' buio, ma il cielo annuncia già l'imminente alba, sono in pace con il mondo e contenta della tua esperienza.
Ritorno a letto con tuo padre e dormo ancora un po'.
ECCO, COSÌ DOVEVA ANDARE.
INVECE, E' ANDATA COSÌ:

mercoledì 12 marzo 2014

Partenza


Sono le cinque.
La sveglia del cellulare suona.
Ieri sera le ho ascoltate tutte, le suonerie, per capire quella che mi avrebbe svegliato meglio, non possiamo fare tardi!!!
Le mie preoccupazioni sono inutili: al primo suono, la Mia Gatta, che mi dorme addosso, salta come una molla, mi sveglia lei, senza tanti complimenti, saltando come una furia giù dal letto, in cerca di rifugio dal rumore improvviso e sconosciuto.

sabato 8 marzo 2014

Niente mimosa oggi

Carissime lettrici, oggi il post è dedicato a voi, solo a voi.
Non ho mimose nel giardino, quindi ne farò a meno.
Anche se mi piacciono...

mercoledì 5 marzo 2014

Viole



Oggi è una giornata di primavera e dopo giorni di pioggia, di pioggia, di pioggia, di pioggia, di pioggia.......

martedì 4 marzo 2014

Si è sempre fatto così! e...parole di intesa

Ho letto, in un libro di Terzani, un episodio che  mi ha aperto un  mondo.
Ve lo riporto a memoria, quindi, se sbaglio qualcosa, correggetemi.
Terzani  era  in zona di guerra, credo in Vietnam o Cambogia. Mentre stava viaggiando per lavoro si ritrovò davanti dei guerriglieri armati, che gli puntavano il mitra addosso. Non fece nessuna  mossa, non parlava la loro lingua. Sapeva una cosa, però, che se avesse sorriso, non gli avrebbero sparato. Sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi, immobile. Non lo uccisero: non si uccide un uomo che sorride, non in quella parte del mondo.
Questo episodio mi aveva molto colpito: un sorriso aveva salvato una vita.
Ogni volta che devo affrontare un incontro che necessita di diplomazia, sfodero il mio sorriso...

mercoledì 26 febbraio 2014

Punto LENTO sulla scuola


Sono un po' lenta nel registrare ciò che succede ultimamente e il tema pagelle è ora quasi "obsoleto", ma le abbiamo ricevute.
Non sono male.
Una sembra la faccia di chi è appena "atterrato" dopo un giro sul Blu Tornado! Pura gratitudine!

lunedì 24 febbraio 2014

L'anno del cavallo

Immagine dal web

In questi giorni, che per la verità sono settimane e mesi, di stravolgimenti politici, gli italiani stanno con lo sguardo sbarrato, increduli, confusi e rintronati dagli eventi che si susseguono a raffica.
Sono sconvolti da ciò che si manifesta senza che se ne capisca il senso finale.
Qualcuno decide, qualcuno esegue, qualcuno subisce.
Ma questo è l'anno del cavallo.
Nell'oroscopo cinese il cavallo è questo 

martedì 18 febbraio 2014

Facciamo luce -TUTORIAL

Sapete quanto mi piace ideare oggetti utili.
Mi piace un sacco cercare spunti nel web, ci sono persone che hanno una creatività enorme e che ne lasciano traccia a favore di chi, come me, ama scoprire che in certi oggetti se ne nascondono degli altri, inaspettati, che vanno tirati semplicemente fuori.
Quest'ultima cosa, pensateci bene, vale anche per le persone e forse per questo mi affascina tanto.
La cosa essenziale, quando immagino un oggetto, è che i materiali usati devono essere belli e durevoli e che il progetto sia facile, il più semplice possibile.
La semplicità è la  mia meta, più una cosa è semplice, più è proponibile, più è duratura, più è riproducibile.
Bla, bla, bla...mi annoio da sola....vabbè, veniamo al progetto.
Questo per dirvi che ho ideato una lampada.



venerdì 14 febbraio 2014

L'amore basta?

Carissimi, oggi azzardo con il titolo.
E' un titolo importante per un discorso che non lo è.
In un certo senso, però, forse non è così banale.
Lasciatevi guidare  e capirete.

Questa è CHICHI.
Questa è la mia nuova orchidea.
Era in offerta al supermercato.
L'ho scelta con cura. Ho guardato con attenzione le sue radici, i suoi boccioli, il colore, l'aspetto un po' scostante che aveva.
L'ho messa in bagno, il posto più umido della casa (soprattutto dopo le mezz'ore di doccia del Piccolo Principe!),
davanti allo specchio (è per questo che sembra molto fiorita, il riflesso la raddoppia!), in modo che si possa trovare bella,
vicino alla finestra, perchè la luce le faccia compagnia.
Le ho dato anche un nome, come avete letto sopra.
Sì, le ho proprio dato un nome.
Non è molto normale dare un nome proprio ad una fiore. Ma ho pensato che essere chiamata potesse darle l'impressione di essere desiderata.
Perchè tutto questo?!
Perchè finora le orchidee che ho posseduto...

domenica 9 febbraio 2014

L'obbedienza e il male

 L'onda - Immagine dal web

L'altra sera sul canale digitale Focus ho visto la riedizione moderna dell'esperimento Milgram.
Penso che lo abbiate già sentito nominare, l'originale è del 1961: è quello in cui delle persone devono "punire" delle altre che sbagliano con delle scosse elettriche, la descrizione la trovate qui.
L'obiettivo dell'esperimento era scoprire fino a dove un uomo si può spingere per obbedire ad un ordine, alla ricerca di una possibile spiegazione di come il nazismo avesse potuto attecchire in  maniera così devastante su un intero popolo.
Spesso mi sono fatta questa domanda, come è potuto accadere? Perchè le persone non si sono ribellate al male, perchè non hanno detto NO, BASTA?! IO NON CI STO!
E, soprattutto, IO, cosa avrei fatto?!

martedì 4 febbraio 2014

Pace

Aleppo in pace - Immagine da Wikipedia

La scorsa settimana sono andata ad un incontro sulla situazione siriana.
Non ci avevo capito nulla fino ad allora.
Le notizie che conoscevo riguardavano le bombe che scoppiano, le armi chimiche, i profughi, ma poco che mi chiarisse i motivi della guerra, che mi dicesse cosa succede o è successo nella società siriana.
Perchè è importante?

mercoledì 29 gennaio 2014

Frase 7


Avrete notato dal titolo del post che la frase non è più settimanale.
In effetti, tre le vacanze natalizie e la ripresa della scuola, non ho avuto modo di lanciare i "messaggi" che avevo iniziato a scrivere l'anno scorso.
La ripresa è di oggi.

venerdì 24 gennaio 2014

Educare gli uomini


Oggi è una splendida giornata.
Cielo azzurro, luce limpida, vento freddo, sole caldo.
Non c'è niente da fare, sono sarda dentro. Non c'è, per me, tempo migliore di quello ventoso, mi cambia l'umore, mi dà energia e vitalità.
Ma oggi ho anche un altro motivo per essere gaia.
Seguitemi...

mercoledì 22 gennaio 2014

Poniamo il caso che...

...fosse quasi Natale.
Che sentissi forte il desiderio di festeggiare con i miei sottoposti e colleghi.
Che non potessi evitare di prendere la bottiglia delle bollicine e  frenare la smania di agitarla con forza.
Che non riuscissi a pensare di poter aprirla senza fare un botto indimenticabile, un botto che rimbombi in tutta la stanza.
Che facessi scoppiare questo tappo superstimolato e che esso faccia un memorabile volo lungo una traettoria altissima e andasse a sbattere su una della pareti in maniera forte e decisa.
Ecco, se dovesse succedere a me una cosa del genere è perchè sono già ubriaca!

venerdì 17 gennaio 2014

Venerdì 17

Oggi è venerdì
17.
Non sono scaramantica, ma il giorno non mi piace.
Piove, troppo.
E' grigio, troppo.
Mi guardo intorno, pensando a dove incominciare per fare ordine e pulizia.
Sono due parole che vicine mi inquietano un po', mi ricordano regimi dittatoriali e odore di cera per i pavimenti.
Allora "parto per la tangente" e noto che:
quando i  miei figli non sono a casa,

  • c'è più ordine,
  • non vedo rotoli di polvere ovunque,
  • le luci sono spente, 
  • la televisione non è sintonizzata sui canali-cartoni-animati,
  • non sono costretta a urlare.
  • non trovo tracce di dentifricio nel lavandino e sullo specchio (?!) del bagno,
  • le scarpe sono a posto,
  • i vestiti sono nei cassetti,
  • i libri riposti in libreria,
  • il riscaldamento è più basso
  • non devo sentire lamentele per il menù proposto,
  • il cane non entra "clandestinamente" e le sue impronte e i suoi peli rimangono fuori!

INSOMMA HO NOTATO CHE L'ASSENZA DEI MIEI FIGLI...

mercoledì 15 gennaio 2014

Benvenuto stage!

Sistema solare da Wikipedia
Per due settimane, una delle mie frasi ricorrenti, frasi che annoiano anche me quando le pronuncio, frasi che a volte dico senza rendermene conto, che sono diventate come delle formule magiche inefficaci, insomma una di queste invocazioni,  tipica dei mesi da settembre a giugno:

martedì 14 gennaio 2014

Qualcosa ho capito


Dal film Quarto Potere- immagine dal web
Ieri sera ho seguito l'inchiesta giornalistica sul metodo stamina.
Non ci avevo capito ancora capito niente.

venerdì 10 gennaio 2014

Aguzzate la vista...e troverete il nemico!

Questa mia pianta, prima di Natale era bellissima.
Aveva tantissime foglie verde scuro.
Non faceva fiori e allora le ho dato il concime per le piante da fiore.
Piano piano ha iniziato a seccare le foglie, cadevano, anche se qualche bocciolo stava apparendo.
Non ci capivo niente.
Ad un certo punto ho iniziato a vedere foglie bucate.
E l'altro giorno, in maniera inequivocabile ho avuto la conferma che un nemico della mia pianta se la stava mangiando. Comeeeee?!
Ma, semplicemente, ho ritrovato sul ripiano in cui è posta...tatan!

martedì 7 gennaio 2014

Chiuso per finite festività


Sono finite le festività nataliazie.
Sono sollevata.
Mi piace avere i miei figli per casa, mio Marito, gli amici e i parenti, mi piace molto.
Ma per apprezzare fino in fondo tutto ciò è bene vivere per un po' nella normalità, non credete?! ;DDD
Ho disfatto l'albero, l'ho chiuso, ora serve trovargli un posto in garage e già che ci sono è meglio che mi dia da fare per trovare un posto ai giochi del Piccolo Principe, sì, perchè è finito il tempo dei giochi...
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