martedì 17 giugno 2014

E' andata

luna di giugno

Anche quest'anno è andata.
La scuola, dico.
Finita, senza strascichi, per fortuna.
Il Principe oggi era molto Felice, mi aspettava davanti al cancello del suo istituto con il sorriso: i tabelloni avevano già dato il responso positivo.
....Sono andata lo stesso a vedere però!

Sì, perchè fidarsi è bene, ma...Ah, ah!!
In ogni caso hanno bocciato diverse sue compagne, non se lo aspettava neanche lui.
Stamattina gli ho chiesto se vuole fare un altro anno di grigia semisufficienza o se finalmente si decide ad appassionarsi a qualcosa e lui mi ha risposto con un sorriso "Dipenderà dagli argomenti..."
Sono proprio gli argomenti che non mancano mai nelle mie sollecitazioni, ma non bastano.
In un libro che sto leggendo, sulla storia di un padre e di un figlio adolescente, rivedo lui,  noi, in tante cose e mi fa bene guardare  " a distanza", nero su bianco.
Ho capito che i ragazzi hanno paura del futuro, che spendono il presente come fosse l'unico momento della loro vita, non sognano, non volano alto, non reggono alla possibile delusione, rispondono alla frustrazione con il cinismo e il cinismo è qualcosa che solo gli adulti devono avere, perchè il cinismo è una conquista sul campo e perchè un vero cinico è uno che sa cos'è la speranza e non la spreca, la dosa, la riconosce. Un ragazzo non può scegliere la via del cinismo, perchè così si tarpa le ali da solo.
I ragazzi hanno paura e basta, paura di perdere, ma anche di vincere, forse rubiamo loro i sogni e non siamo capaci  di aiutarli a spiccare il volo e pensare in grande.
Ma come si fa? Anzi, ma cosa abbiamo fatto per arrivare fin qui? Dov'è l'errore?
Ci penso e poi ne parliamo, ok?!
Capitolo Felice chiuso per il momento.
Il capitolo Piccolo invece è chiuso da una settimana, perchè è da una settimana che abbiamo ritirato la pagella. Una buona pagella, sì, decisamente buona, i professori vogliono dargli voti ancora più alti, ma sinceramente sono contenta così, il senso del dovere sembra che gli appartenga e si prende i suoi spazi di "sopravvivenza", fa da sè, si organizza, se dovesse comportarsi anche alle superiori così, non avrà mai problemi e l'importante è che trovi una passione che lo coinvolga, vedremo.
Ora ci aspetta una luuuuuuuuungaaaaaaaaaa estate, in cui gli attriti non si faranno attendere, ne abbiamo già avuto qualcuno, ma voliamo alto, va! Pensiamo positivo!

10 commenti:

  1. ... adesso vado a stampare la pagella della mia signorina... eh sì da noi alle medie non si usa più distribuirle durante un riunione nella quale magari si riusciva a scambiare quattro chiacchiere con qualche prof.....mah!!!
    PS cosa vuol dire che "i prof vogliono dargli voti ancora più alti"??? E perchè non glieli hanno dati??? Hanno paura che si monti la testa nonostante se li sia meritati?!??!

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    1. No, no, non sono i prof i responsabili! :)))
      Il Piccolo fa capire di avere capacità piuttosto buone, ma si "trattiene" un po', diciamo che non si mostra al massimo delle sue potenzialità, non SUDA, ecco! ;D

      P.S. Ma neanche due parole?! Un minimo rapporto umano, una stretta di mano, un sorriso!? Boh!? :(((

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  2. Risposte
    1. Chissà se li vedrò a "casa"? L'estate porta via... ;)

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  3. Bravi i tuoi ragazzi... Di certo il loro è il periodo più critico... Già penso a quando toccherà a me... per ora siamo solo allo spannolinamento!!!! :-)

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    1. Lo spannolinamento è faticoso a volte, ma alla fine è sempre un successo! ;)

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  4. Un applauso a tutti i Principi: che l'estate cominci!!
    Quando ti sei risposta, condividi: sono sempre alla ricerca di elucubrazioni mammesche che mi aprano porte e accendano lampadine.
    Impe

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    1. Ci provo, a trovare la risposta, se c'è, ben inteso,....ho un'estate davanti! ;)

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  5. Giorni fa avevo scritto un commento bello lungo, ma la connessione se ne è andata e ho perso tutto. Ma mi dispiace non commentare, perché sai bene che siamo nella stessa barca e come non condividere tra noi le nostre ansie. In sintesi, volevo dire bravi ai tuoi figli e dirti che c'è di peggio e senza neanche sapere il perché. E' stato un anno pesante il mio in tutti i sensi e ho tanti di quei sassolini da togliermi sul mondo della scuola e sulla sua superficialità e inadeguatezza ad affrontare questa fascia di età. Chi lavora tutti i giorni con gli adolescenti dovrebbe avere un minimo di competenza pedagogica, mentre non è sempre così. Voltiamo pagina e godiamoci le vacanze.

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    Risposte
    1. Stavo per risponderti con un commento chilometrico, perchè l'argomento è vasto e sconosciuto ai più.
      Probabilmente ci farò un post.
      Adesso ti anticipo che è difficile avere a che fare con un adolescente oggi, nel 2014.
      E' difficile e faticoso, perchè non ti permette di sottovalutare niente, perchè devi avere mille occhi, mille orecchie, mille cuori e un cervello sufficientemente lucido e, a volte, tutte queste cose non funzionano a dovere...sic.
      Gli insegnanti, troppo spesso, non sono adeguati, nè preparati, nè coscienti del loro compito.
      Alla fine ai genitori spetta la parte più difficile e per la quale la preparazione non è mai sufficiente, spetta la "resistenza" a fianco di chi cresce, accompagnando, spingendo, stimolando. Spesso senza nessuna sicurezza.
      Mi sforzo di pensare che ce la si fa, ce la si deve fare.
      E non mi vergogno di dirti che spesso, spessissimo, prego per i miei figli.

      P.S. buone vacanze davvero! :)))

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