sabato 21 marzo 2015

Santo Falegname

Ci sono state un sacco di ricorrenze/eventi in questo periodo...San Valentino (cavolo! è già passato un mese!), la festa del papà, la primavera (oggi? ieri?), e poi l'eclissi di sole (che ho visto solo per qualche secondo fra le nuvole, ma che emoziona, non c'è niente da fare!)

Ho speso un sacco di soldi per cambiare la caldaia, ma del resto dopo 18 anni e 1/2, aveva compiuto il suo lavoro! Devo spenderne ancora, per scarpe al Piccolo Principe, che ha i piedi che crescono senza pudore, e per le giacche leggere, che i giovanotti reclamano, in cerca di uno stile che sia elegante e sportivo.
Insomma la bella stagione sta arrivando, e io ne sono felice dal momento che mi piace vedere i fiori sbocciare, il sole e il cielo azzurro. Per i miei standard dovrei vivere in un luogo con 25 gradi fissi, ma sto qui nel clima continentale di questa pianura pedemontana lombarda e mi devo rassegnare.
E porta cose nuove.
I prossimi mesi saranno impegnativi.
Il Piccolo P. avrà gli esami di terza media da preparare.
L'apparecchio ortodontico da (finalmente!) togliere.
La gita di 3 giorni con la scuola e il pediatra da sostituire con il medico generico.
A maggio ci accompagnerà all'Expo di Milano e a giugno andrà all'udienza del Papa con gli scout di tutta Italia e poi avrà l'estate davanti, in cui di sicuro c'è solo il campo scout, mentre per le vacanze in famiglia ancora non abbiamo pensato nulla.
Il P. Felice avrà un cuore adolescente da domare e una scuola che gli chiede di essere un po' più responsabile.
Un open day all'università, per scoprire gli ambienti in cui potrebbe studiare per ciò che vorrebbe diventare.
Un campo pasquale con gli scout in cui camminerà, camminerà, camminerà,...sperando che arrivi da qualche parte.
Anche lui avrà l'udienza papale e un'estate davanti in cui potrà godersi la fanciullezza che a settembre finirà, al compimento dei suoi 18 anni (cioè...dovrebbe finire...la fanciullezza...in teoria...o no?!).
Per me la questione sarà molto pratica, oltre a cercare di convincere quotidianamente i miei figli che crescere comporta scoperte e responsabilità, oltre che soddisfazioni e delusioni, amore e sofferenza, dovrò ripitturare alcuni muri di casa e soprattutto devo trovare un soggetto che soddisfi il mio bisogno estetico. E vi posso confermare che niente, come la realizzazione di qualcosa di creativo e utile allo stesso tempo possa guarire dalla sensazione di sconforto che prende quando hai davanti un figlio adolescente (nel mio caso due!).
E infine mio Marito, che ogni giorno lavora e ogni sera si addormenta sul divano sfinito, spero che per lui questi mesi passino con il sorriso che ha quando entra dalla porta di casa in attesa del ridicolo aneddoto che quotidianamente gli propino. E vi assicuro che sono bravissima nel ridicolo!

Ma ora vengo finalmente al titolo.
L'altro giorno telefono a mio padre, che di solito chiamo col nome di battesimo - lo chiamo così, perchè non si dia troppa importanza ;) -  per la festa suddetta dei papà:
gli dico "Auguri!"
"Perchè?! Non sono mica cornuto, io!"
"Eeeeh?!" inizio a tremare, vuoi vedere che gli sta partendo la testa!
"San Giuseppe era cornuto!" 
Ci siamo, adesso inizia con le sue menate antireligiose.
"Ha cresciuto il figlio di un altro!"
"Tecnicamente non era cornuto, era adottivo. Gesù era un figlio adottato da Giuseppe.  Comunque se vuoi facciamo che Giuseppe era un falegname e oggi è la festa dei falegnami. Auguri!...Ah, non sei un falegname?! Vabbè, dai, fai finta di esserlo, così ti faccio gli auguri ebbbbasta! la finiamo!"
Lui ride. Lui ha un pessimo carattere. Anch'io.
"Domani mattina ti trovo a casa per portarti il giornale?"
"Sì, mi trovi"
"Va bene allora, ci vediamo domani"
E non potete sapere quanto quel ci vediamo domani valga più di un grazie e di una parola dolce, nulla va mai dato per scontato!




9 commenti:

  1. Mi sto mettendo alla pari rispetto ad una ventina di giorni di assenza dal web ... certo che a casa tua non ci si annoia, avete un sacco di cose sul fuoco!
    Posso chiederti una cosa, dici che ti capita di chiamare tuo padre col nome di battesimo ... come mio figlio fa con me. Io non la trovo una mancanza di rispetto ma per molti sembra inaccettabile per un bambino. Che ne pensi?

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    1. È da pochi anni che lo chiamo così, alternando a "Pá". Credo che derivi dal fatto che sono riuscita a "smitizzare" un po' il suo ruolo. Da bambina gli ero molto legata, crescendo né ho conosciuto le debolezze. Sono l' unica in famiglia che gli dice con franchezza e senza remore quello che pensa.
      Non so dirti se sia un bene o un male per un bambino chiamare per nome i genitori, posso però dirti che per me è un segnale di comunicazione sullo stesso piano, come se non ci fosse più un ruolo definito. Nel mio caso credo significhi che non lo sento più in grado di "proteggermi", ma che anzi, forse lui ha bisogno della mia protezione.
      Come se non sentissi un legame di dipendenza di nessun tipo.
      Non so se ti sono stata d'aiuto...un bacio

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  2. Il tuo papà è proprio una forza!!!
    Il mio lo chiamo per nome - in ufficio - mentre fuori oramia è 'nonno'. Lo definerei un passaggio di grado!!
    Confermo: il clima della PiPa ( Pianura Padana ) fa schifo!!
    Non si può passare dai 21° agli 8° nel giro di dodici ore: ti sfido a non diventare metereopatica!!!
    Anche io devo andare a fare un pò di compere per loro...tranne per il piccolo che si becca tutto di...terza mano!
    E tu? Ancora cuoca scout???
    Buon lavoro!!!
    Impe

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    1. Non so se i lupetti quest'anno avranno bisogno di me.
      E pensa che non ho ancora pensato alle possibili vacanze! Per citare Valeria, chissà se i ragazzi hanno voglia di venire con noi e, soprattutto, chissà se IO ho voglia di passare una vacanza con le loro costanti contestazioni adolescenziali! ;)
      P.S. tu che abiti nella PiPa, farai un giro all' expo?

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    2. Non so se ho voglia di spendere 30€ per andare a vedere....non ho ancora capito cosa!!
      Da noi ai padiglioni ci saranno 20minuti di macchina grazie a anni e anni di autostrade con cantieri in corso che, sinceramente, ce lo hanno fatto proprio stra-maledire stò Expo!!!
      Ho tempo fino ad ottobre di ricredermi.
      Ma mi chiedo: ce la faranno ad inaugurarlo il 1 maggio o ci saranno solo camuflages????

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    3. Chi vivrà vedrà! ;)
      Io credo che andrò in maggio, ti farò sapere se sarà tutto vero o solo scenografia. :)))

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  3. Cara Valeria quante cose in comune!
    I 20 anni di matrimonio, noi li facciamo l'anno prossimo e chissà come li festeggeremo....
    Intanto tremo al pensiero della maturità e della patente del quasi maggiorenne Principe!

    P.S. Non sono io ad essere carina: è mio padre che porta il giornale a me, burbero ha molti difetti, ma è un uomo fedele alle sue abitudini, anche quelle belle! ;))))

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  4. Anch'io sono per le vacanze separate! ;)
    Non trovo "sano" cercare escamotage per tenere i figli con sè più del dovuto.
    Credo che se due ragazzi innamorati passano le vacanze con lo zaino in spalla, magari adattandosi a ciò che trovano, con pochi soldi, ma con la giovinezza, con la spensieratezza, godendosi il tempo passato in coppia, troveranno tale esperienza molto più formante e rivelante sulla loro personalità e sul loro rapporto che qualsiasi vacanza passata con i "suoceri"!
    Abbasso i bamboccioni! ;D

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  5. Eh, sì, figli piccoli, pensieri piccoli, figli grandi, pensieri grandi! In tutti i sensi! :*

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